Terra, solchi di verità e giustizia – Foggia 21 marzo 2018
L’Associazione Libera ha scelto Foggia per ricordare le vittime innocenti delle mafie e noi, come ASeS-Cia , saremo presenti anche in questa occasione, e non solo in segno di solidarietà ma per garantire un impegno concreto con l’obiettivo di combattere questa terribile, e spesso dimenticata, piaga del nostro Paese. A rappresentare Agricoltori Solidarietà e Sviluppo sarà la presidente Cinzia Pagni da sempre impegnata su questo fronte sia come rappresentante degli agricoltori sia come persona sensibile a questi temi tanto da aver condiviso sin da subito l’impegno e il lavoro portato avanti da Don Ciotti e i suoi ragazzi.
Titolo della 23esima della Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie sarà “Terra, solchi di verità e giustizia”.
Un titolo che da solo racconta e racchiude in sé una dilagante tragedia dimenticata e sottaciuta: il risultato di organizzazioni strutturate, sempre più violente alcune armate altre basate sulla corruzione e sulle minacce, infiltrate nei vari aspetti del quotidiano e per questo pericolose e difficili da debellare.
“ASeS – Cia sarà presente a Foggia – ha commentato la presidente Cinzia Pagni – perché crediamo sia un nostro dovere morale ma anche sociale. Troppe sono le vittime delle varie mafie, troppi sono i soprusi e le persone che vivono costantemente sotto ricatto e minaccia. La nostra presenza intende dimostrare che se tutti, ai vari livelli, evitiamo di girare la testa da un’altra parte difronte a queste violenze, un futuro è possibile. Noi lo facciamo credendo che l’agricoltura possa rappresentare una delle varie forme per limitare il fenomeno, anche se siamo consapevoli che non basta. Ecco perché la nostra partecipazione intende essere prima di tutto un impegno: crediamo che le mafie, nelle loro diverse manifestazioni e ramificazioni, possano essere contrastate partendo dalle piccole cose del quotidiano, per esempio con un cambiamento culturale ed evitando di accettare la disonestà e l’avidità a danno di altri.
Come agricoltori siamo sicuri che molto possiamo fare, partendo dal rispetto dell’altro, dall’inclusione, dall’amore per la terra e i suoi frutti e dalla condivisione. Crediamo fermamente che l’agricoltura sia un ambito dove si può garantire pari dignità, lavoro senza sfruttamento, trasferimento di competenze ed esperienze. Noi ci impegneremo con ogni mezzo proprio per questo. ” Da sempre vicina alle iniziative di Don Ciotti e di Libera anche in questa occasione ASeS – Cia propone un aiuto concreto , attraverso la multifunzionalità dell’agricoltura, per una inversione di tendenza, un progetto per diffondere una maggiore consapevolezza tra i cittadini e per sollecitare la buona politica a sostenere tutte le iniziative possibili contro le mafie e la corruzione.