LA CHIESA VALDESE A FIANCO DI ASeS IN UN PROGETTO CONTRO LA TOSSICODIPENDENZA
Il progetto “Agricoltura sociale al servizio del Cenptra (centro Nazionale Prevenzione Trattamento Tossicodipendenti)” portato avanti da ASeS nel distretto di Asunciòn in Paraguay con il contributo derivante dall’8‰ della Chiesa Valdese è andato avanti pur tra le mille difficoltà determinate dal Covid che ha colpito anche questo Paese dell’America Latina.
I lavori iniziali, in accordo con il direttore del Cenptra, hanno riguardato le infrastrutture. Il primo acquisto infatti è stata una motozappa per la preparazione di un terreno da adibire ad orto all’interno del complesso del Centro dove sono ospitati i beneficiari del progetto.
Subito dopo si è creato un canale pluviale, un recinto con pali di cemento per la messa in sicurezza e si sono iniziate le prime coltivazioni di prodotti che sono poi stati consegnati alla cucina del centro, dal momento che attualmente con i pazienti non si possono avere contatti diretti.
A metà del mese di ottobre per dare un inizio ufficiale alla realizzazione del progetto, è stato installato un cartello con i loghi dei partecipanti, in presenza del dott. Manuel Fresco direttore del Centro.
Ora è iniziata anche la costruzione della piccola serra, prevista nel progetto, che sarà dedicata alla preparazione delle piantine e alla coltivazione di piante da ornamento con l’intento di poter presto iniziare ad interagire con i pazienti che sono i destinatari del progetto.
Sono iniziati anche i lavori per una vasca, sempre all’interno del complesso del centro, per migliorare il sistema di allevamento del Tilapia, un pesce d’acqua dolce di largo consumo.
A partire dall’anno prossimo, terminata questa prima parte del progetto, è prevista anche la costruzione di infrastrutture che permettano l’allevamento di animali di piccola taglia, come capre e conigli, a scopo terapeutico più che produttivo.
