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ATTIVITÀ ASES IN SENEGAL NEL 2020

ASeS traccia il bilancio delle sue attività in Senegal nel 2020. Inutile ripetere che si è trattato di un anno difficile anche qui a causa della pandemia, che però non ha impedito alla nostra Ong  di  portare avanti le proprie attività. Di seguito la sintesi di un anno difficile ma ricco di importanti risultati, con la speranza e la determinazione che il nuovo anno possa aprire nuovi percorsi e opportunità per ASeS ma soprattutto per la popolazione locale.
Attualmente in Senegal ASeS sta lavorando su tre progetti:

  • “Laboratori agricoli per una nuova economia: reddito, inclusione e diritti”
  • La Scuola di Keur Yakham
  • Il progetto SB-AGROIN,

Per quanto riguarda il progetto dei laboratori si sono portate avanti la fase di progettazione del primo laboratorio, i rapporti con la rete delle Donne Produttrici e Trasformatrici e con il Rotary locale e si è dato supporto logistico per individuare l’impresa incaricata di costruire il laboratorio (una sala di produzione e un bagno) monitorando poi i lavori di costruzione.
Il progetto del laboratorio vede coinvolti come donatore il Rotary Club di Livorno e ASeS  mentre per la parte di animazione, mediazione e promozione della Rete delle donne produttrici di JEF.


Passando invece al progetto riguardante la scuola di Keur Yakham, si tratta di una scuola sorta nel 1999 in un terreno di un ettaro che contiene 6 classi. Le attività per la costruzione di ciascuna classe si sono suddivise in varie fasi: gli incontri con la comunità di riferimento, l’analisi dei bisogni, la scelta dell’impresa per l’esecuzione dei lavori, il loro monitoraggio, le relazioni con l’autorità, il personale scolastico, i genitori, gli allievi ecc.
Un lavoro di concerto che ha coinvolto tutti gli attori fase per fase.
Il progetto della scuola ha avuto come promotore e donatore ASeS mentre alla parte più operativa ha provveduto JEF.


Infine il progetto SB-AGROIN:  questo ha coinvolto Regione di Thiès, Comune di Keur Moussa, Villaggi di Keur Yakham, Yade, Guer, Sagnafyl, Niakhip, Touly e HLM Tamba ed è un progetto partito nel novembre del 2019 della durata di tre anni.
Finanziato per il 90% da AICS, l’Agenzia Italiana di Cooperazione e Sviluppo, sarà sviluppato con i  partner Green Senegal, Institut Sénégalais de Recherche Agricole (ISRA), JEF, ARCS, AOI, Glocal Impact Network, Polo Universitario Città di Prato (PIN).
A coordinare il progetto la nostra Giovanna Cantice che a suo fianco ha Enrica Bianco e Mamadou come assistenti.
Il progetto SB-AGROIN ha come obiettivo l’aumento della sicurezza alimentare e del reddito dei piccoli produttori agricoli e delle loro famiglie.
Dopo un primo periodo preparatorio dal mese di gennaio a quello di agosto in cui il progetto è stato presentato ad autorità locali e alle associazioni del territorio, si sono individuati gli attori internazionali con cui creare sinergie e si è provveduto alla selezione del personale e al funzionamento dell’ufficio per le attività logistiche ed amministrative.
Si è passati poi nel periodo settembre-dicembre alla fase preparatoria del progetto, con la programmazione annuale e  l’elaborazione di accordi di partenariato. Il passo successivo è stato la selezione dei beneficiari del progetto: 107 PPL per la gestione delle microparcelle dei campi comunitari, 20 giovani per la creazione di due imprese sociali e 12 donne della rete delle Donne Produttrici). A dicembre, dopo un lungo lavoro di selezione, si è svolto  il primo incontro tecnico con i beneficiari per la definizione dei gruppi per la creazione dell’impresa sociale.
Stessa cosa è stata fatta dal mese di settembre del 2020 a quello di gennaio del 2021 per la selezione delle donne trasformatrici.
Dopo una fase formativa in creazione e gestione dell’impresa, in 6 villaggi sono stati installati sistemi di irrigazione innovativi, a seguito della selezione di un ingegnere idrico/agronomo e di un esperto di idrogeologia che hanno progettato la rete di irrigazione.


Ultima nota, ma non certo per ordine di importanza, il 20 dicembre del 2020 è stata organizzata la Giornata Internazionale della Solidarietà Umana che ha impegnato ASeS nell’individuazione del beneficiario della donazione, nella preparazione dell’evento e nella sua comunicazione.

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