La terza ondata di Covid in Senegal
Il Senegal sta affrontando una terza ondata della pandemia di Covid-19 (variante Delta), che si sta rivelando più aggressiva e mortale. Con questa nuova variante, il profilo dei malati e delle vittime mette in prima linea i giovani che ne sono direttamente colpiti, ma anche le donne, soprattutto in gravidanza.
Tuttavia, si stanno facendo progressi, in particolare il graduale aumento del numero di persone pronte per essere vaccinate, creando così un deficit nell’offerta di dosi di vaccino che le autorità stanno cercando di assorbire. Va notato, inoltre, che la situazione è ancora lontana dall’essere sotto controllo, soprattutto date le difficoltà di garantire un sufficiente rispetto delle misure di prevenzione e protezione.
Inoltre, è in corso lo svernamento con il fenomeno delle alluvioni ricorrenti con il seguito di gravi disagi come la distruzione di case, vie di circolazione, strutture sociali di base, oltre a un ambiente molto favorevole per l’insorgere e lo sviluppo di varie malattie. Le difficoltà igienico-sanitarie rischiano di peggiorare con le forti piogge registrate e quelle a venire. Di fronte a questa situazione che prevale in quasi tutti i centri urbani/periurbani e che è difficile da spiegarsi a causa delle notevoli risorse finora mobilitate per farvi fronte, stanno emergendo movimenti sociali di malcontento.