Ases: in aid of the “weak link”
La povertà dei popoli avanza inesorabilmente complici i cambiamenti climatici, le guerre e le pandemie. Alcuni continenti interi come l’Africa soffrono più di altri come Cina e India dove le economie fanno strame delle politiche ambientali e dei diritti umani. In Italia l’allarme lo ha lanciato l’ultimo Rapporto Caritas che registra due milioni di cittadini sotto la soglia della sopravvivenza e in totale sei milioni di poveri. La povertà nel nostro paese e’ diventata ereditaria e le vittime sono soprattutto donne e bambini. Esiste un’emergenza immediata di nuove politiche per contrastare le diseguaglianze. Il mondo dell’agricoltura fortemente piegato dalla crisi energetica e dell’incremento del costo delle materie prime provocato dalla guerra, può fornire una straordinaria occasione di lavoro e di inclusione. In sintesi il contrasto alla povertà si combatte offrendo lavoro dignitoso e quello che viene dall’agricoltura, (un mondo in prima linea contro sfruttamento e caporalato) può fornire una alternativa è un supporto assai importante.