Cambiamento climatico: la nuova sfida
“E’ necessario garantire l’accesso alla terra, fermare il consumo di suolo e investire in ricerca e nuove tecnologie: dalle tecniche di miglioramento genetico all’agricoltura di precisione. Bisogna, inoltre, ridurre gli sprechi nelle filiere, avere regole commerciali chiare e incrementare il recupero delle eccedenze di cibo. Anche l’accesso all’acqua è stato uno dei temi più rilevanti di questo 2022, caratterizzato da una persistente siccità. Finora siamo rimasti immobili davanti ai cambiamenti climatici e abbiamo sottovalutato il problema. Fortunatamente siamo ancora in tempo per evitare la catastrofe, ma la questione non si può ridurre alla chiusura del rubinetto quando laviamo i denti: serve una nuova gestione collettiva di un bene fondamentale dello Stato. Il governo futuro dell’acqua richiede una pianificazione pluriennale -che oggi ancora non esiste- e sia coordinata tra Governo, regioni, consorzi di bonifica e associazioni. Non possiamo permetterci di trattare la siccità come un sisma o una calamità eccezionale, perché questa non è un’emergenza ma una nuova normalità destinata a essere costante.