Daniele Gallo illustra il progetto TRASFORMA e i risultati dei primi sei mesi di lavoro
Nel corso della presentazione svoltasi a Mirano (VE) il responsabile di ASeS in Mozambico, che è anche coordinatore del progetto, si è collegato in videoconferenza per illustrare il progetto e presentare i risultati dei primi sei mesi della sua attuazione. Il progetto TRASFORMA sta portando avanti un importante lavoro di sviluppo del settore agricolo in Mozambico, con l’obiettivo di aumentarne la competitività e la sostenibilità. Finanziato dalla Regione Veneto, il progetto è parte del Piano strategico di sviluppo del settore agricolo II (PEDSA II 2021-2030) e punta a rafforzare la filiera agroalimentare e i servizi sanitari periferici, valorizzando il ruolo delle donne e puntando sulla trasformazione degli alimenti come elemento di sviluppo economico, emancipazione sociale e resilienza.
Nel corso dei primi sei mesi di attività, il progetto ha raggiunto importanti traguardi, tra cui la selezione di 50 donne corrispondenti a 50 famiglie che saranno accompagnate dal progetto in forma diretta. Inoltre, sono state svolte attività di coordinamento con partner locali ed esteri per definire le strategie di intervento, promuovere l’attività su Xinavane e condividere informazioni con la Regione Veneto.
Il progetto ha organizzato due eventi di promozione con un’ampia partecipazione da parte della comunità e delle istituzioni, e sono stati distribuiti i primi 50 kit agricoli alle beneficiarie dell’ospedale di Xinavane con l’obiettivo di consegnare altri 100 kit nel corso della seconda campagna agricola. Inoltre, è stato avviato un ciclo formativo in agricoltura sostenibile, gestito dal partner Africa Arte, che accompagnerà le beneficiarie durante tutto il progetto finanziato dalla Regione del Veneto.
Il progetto TRASFORMA dimostra l’impegno della Regione Veneto nel promuovere lo sviluppo sostenibile e la resilienza nel settore agricolo, sostenendo iniziative concrete e innovative che contribuiscono al benessere delle comunità locali.
Ecco l’intervento in videoconferenza di Daniele Gallo:
