Ricorrenze che sono il motore del nostro impegno: la donna rurale, il diritto al cibo e la lotta alla povertà

“Le giornate del 15, 16 e 17 ottobre rivestono un significato particolare nel calendario di ASeS, poiché toccano tematiche fondamentali che costituiscono il cuore pulsante della nostra missione” Sono le parole della presidente Cinzia Pagni che, anche quest’anno, non ha mancato di far sentire la voce della Ong in occasione di queste tre ricorrenze.

“Il 15 ottobre – continua la Presidente – celebriamo la Giornata Mondiale delle Donne Rurali, un’occasione per riconoscere e valorizzare il ruolo essenziale delle donne nelle comunità rurali. Queste donne, ancora oggi trascurate o dimenticate, sono pilastri delle società agricole, ma troppo spesso si trovano a dover far fronte a molteplici responsabilità e sfide. In Italia e all’estero, le donne rurali portano avanti le proprie famiglie, lavorano nei campi, e svolgono un lavoro ancora poco riconosciuto ma vitale. La valorizzazione delle donne rurali è un obiettivo centrale di ASeS, che si impegna a sostenere e promuovere il loro ruolo, l’uguaglianza di genere e l’accesso alle risorse e all’istruzione.
Il 16 ottobre è la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, un’importante opportunità per riflettere sull’accesso universale a cibo sano e nutriente.- prosegue la Pagni -Anche la sicurezza alimentare è uno dei cardini della nostra missione. In un mondo in cui milioni di persone soffrono la fame e la malnutrizione, ASeS si adopera per promuovere sistemi agricoli sostenibili, l’accesso equo alle risorse e la consapevolezza sull’importanza di una dieta bilanciata. Il cibo è un diritto fondamentale.
Infine, il 17 ottobre celebriamo la Giornata Mondiale per l’Eradicazione della Povertà. La lotta contro la povertà è al centro di molte delle iniziative di ASeS. Dalla creazione di progetti che mirano a garantire un piccole reddito agli agricoltori, all’implementazione di programmi di formazione e sviluppo economico,.ci impegniamo per creare un mondo in cui la povertà sia solo un ricordo del passato. Questa giornata ci ricorda che la povertà è una piaga dilagante che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, per questo ci incoraggia a lavorare con passione e determinazione per sradicarla.
In queste giornate – conclude Cinzia Pagni – caratterizzate da violenza e guerre, dobbiamo riflettere sul valore della vita e sul nostro impegno, sulle tante sfide che dobbiamo ancora affrontare. Forti delle consapevolezza che un mondo diverso è possibile, un mondo dove prevalga il dialogo e il confronto, dove la Pace non sia una semplice chimera ma un desidero profondo avvertito da tutti i popoli .”