Colti.Vi.Amo: Un Progetto di Inclusione e Sostenibilità che Sfida le Stagioni
Il progetto Colti.Vi.Amo, caratterizzato da una continuità operativa, non conosce sosta nemmeno durante le giornate autunnali. In questo contesto, la rete di solidarietà e di inclusione si approfondiscono ulteriormente, tessendo legami significativi tra i giovani con disabilità, le loro famiglie, i volontari, la comunità di riferimento e l’Amministrazione comunale. Il cuore di questo progetto risiede infatti nell’inclusione, nella socializzazione e nell’apprendimento. La partecipazione attiva e costante, palpabile anche in queste giornate più brevi e fresche, rappresenta un inequivocabile indicatore del suo successo. Tale impegno non solo offre ai giovani con disabilità momenti di inclusione e socializzazione, ma si estende ad abbracciare preziose opportunità di apprendimento. La sinergia operativa tra ASeS, Cia Toscana Nord, i volontari ANP e la Fondazione Ti Amo fa sì che il progetto coinvolga attivamente 10 ragazzi per un periodo di 12 mesi. Un elemento peculiare di questa iniziativa è rappresentato dall’orto biologico, collocato nei terreni della Fondazione Ti.Amo a Viareggio, quest’are oggi non costituisce meramente un luogo di coltivazione, bensì si è il fulcro di un progetto più ampio che contempla l’agricoltura sociale, l’educazione alla coltivazione e l’onoterapia.
La relazione interattiva con gli asinelli costituisce un aspetto particolarmente apprezzato dai beneficiari. Dopo un loro temporaneo allontanamento a seguito di un violento temporale con caduta di fulmini nei terreni della Fondazione Ti.Amo, le asinelle Pimpinella e Carlotta sono ora ritornate nel nuovo recinto. Questo ritorno è stato calorosamente accolto da parte dei ragazzi e ora quest’area si configura come il luogo principale per l’attività di onoterapia, la quale è guidata dalla dott.ssa Angela Zanna. I ragazzi diversamente abili e le loro famiglie trovano in questo progetto un ambiente propizio per la crescita e la partecipazione attiva alle attività agricole. Da non dimenticare il rapporto collaborativo e fruttuoso con il Comune di Viareggio che ha dimostrato di comprendere appieno l’importanza di questa iniziativa, fornendo un sostegno tempestivo e mirato .