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Inclusione e Agricoltura Sociale: L’Università di Firenze presenta i progetti del workshop ‘Design: coltivare pratiche di comunità’ nell’ambito di ‘La Luna e i Falò’ di ASeS

Si è tenuto presso il Centro del Riuso Creativo Evviva di Livorno l’incontro “Pratiche di Comunità e Sostenibilità”, parte della terza edizione di Ri-Life, evento dedicato al riuso e alle tematiche ambientali. Durante la mattinata, il Dipartimento di Design della Facoltà di Architettura DIDA dell’Università di Firenze ha presentato i progetti realizzati nel workshop dedicato a concetti, idee e suggestioni per una comunicazione efficace nell’ambito dell’agricoltura sociale e delle imprese per e verso persone con autismo. La giornata è stata coinvolgente ed emozionante. Venti studentesse hanno presentato nove progetti, dopo una immersività completa in due aziende partner di ASeS-CIA nel progetto “La Luna e i Falò”, progetto che si occupa di inclusione sociale grazie all’agricoltura.


Fabio Ballerini, tutor e docente dell’Università di Firenze, ha commentato: “Siamo qui per la presentazione finale dei progetti che questo gruppo di studentesse dell’Università di Firenze hanno sviluppato nell’ambito del workshop ‘Design: Coltivare pratiche di comunità’. È stato un lavoro stimolante, frutto di una full immersion delle partecipanti presso le aziende agricole coinvolte nel progetto e presso gli spazi gestiti dalla Cooperativa Brikke Brakke, partner di ASeS. Il tema del progetto è stato comunicare e raccontare come incentivare e sviluppare nuove pratiche di agricoltura sociale che siano inclusive anche per persone con autismo. Ascoltando le relazioni possiamo dire che il risultato supera le nostre aspettative”.
Le studentesse hanno lavorato su vari aspetti, tra cui la creazione di calendari di attività per spazi agricoli e l’ideazione di strumentazioni e modelli inclusivi che permettono la partecipazione di persone provenienti dai percorsi della salute mentale. Questi progetti sono un importante percorso-testimonianza per costruire modelli di accoglienza delle diversità e a valorizzare l’unicità di ogni individuo.


“La Luna e i Falò è un progetto straordinario, nato grazie alla collaborazione con la Cooperativa Sociale Brikke Brakke, le aziende Campanelli Livia, Montevaso, Tramonti Daniela, Cia Etruria, il Dipartimento di Design dell’Università di Firenze, l’ASL e gli assistenti sociali che seguono quotidianamente questi ragazzi -ha commentato Cinzia Pagni, presidente di ASeS-. Con tutti loro abbiamo creato un importante percorso all’interno delle tre aziende agricole coinvolte, dove vengono svolte sia attività di gruppo che residenziali”.
Il progetto “La Luna e i Falò”, promosso da ASeS in qualità di capofila, mira a valorizzare le pratiche di agricoltura sociale, rendendole inclusive per le persone con autismo provenienti dai percorsi della salute mentale. In particolare, in due aziende agricole si svolgono attività di gruppo e in una terza si realizzano anche attività residenziali per persone fragili.


“Crediamo molto in questo tema e nel fare rete con realtà sociali che promuovono il ritorno alla terra, l’agricoltura, la partecipazione e l’inclusione. Questi sono valori fondamentali per noi”, ha aggiunto Ballerini.

Le studentesse coinvolte nel progetto hanno sottolineato l’importanza dell’agricoltura sociale per l’autonomia e la crescita delle persone con autismo. “Da questo progetto abbiamo compreso l’importanza della cura reciproca tra la natura e le persone -hanno commentato-. L’agricoltura sociale non solo offre un’opportunità di inclusione, ma garantisce anche un senso di autonomia e benessere per le persone coinvolte”.

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