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ASeS e Caritas Italiana in Mozambico con un “Microprogetto” per lo sviluppo agricolo e alimentare


Il Mozambico, uscito dalla guerra civile, ha registrato una crescita economica impressionante, con un tasso di crescita annuale del PIL superiore al 2% negli ultimi cinque anni. Tuttavia, circa il 60% della popolazione vive ancora in estrema povertà, con più del 70% delle famiglie che vivono nelle zone rurali e non hanno accesso ai servizi di base come acqua potabile, strutture sanitarie e scuole. L’agricoltura è la principale fonte di cibo e di reddito per la popolazione, con il 95% del PIL agricolo prodotto dal settore famigliare. Tuttavia, i piccoli coltivatori, prevalentemente donne, non guadagnano abbastanza per soddisfare il fabbisogno alimentare di base delle loro famiglie.

Il Microprogetto (MP) finanziato dalla Caritas Italiana, e realizzato da ASeS – Agricoltori Solidarietà e Sviluppo, si propone di migliorare la produzione alimentare del Posto Amministrativo di Xinavane, coinvolgendo la fascia più vulnerabile della popolazione locale. Interventi specifici includono il ripristino del canale di irrigazione, la distribuzione di input agricoli e l’avvio di orti familiari finalizzati alla generazione di reddito.


Il ripristino del canale di irrigazione è un intervento chiave per garantire l’accesso all’acqua per la coltivazione. La comunità, con la supervisione del tecnico idrico, realizzerà l’opera di ripristino degli argini danneggiati, assicurando che il canale sia funzionale e in grado di fornire l’acqua necessaria per i campi
La distribuzione di input agricoli è un altro aspetto fondamentale del progetto. Le famiglie vulnerabili di Xinavane, selezionate dal partner locale (Hospital Rural de Xinavane), riceveranno kit di semi e materiali agricoli, come innaffiatoi, zappa e rastrello, che saranno essenziali per la coltivazione dei campi.L’avvio di orti familiari è un passo cruciale per la generazione di reddito. Dopo la consegna delle semenze e degli input agricoli, si passerà alla messa in produzione dei campi. Questa attività sarà supportata da un momento formativo che fornirà le informazioni necessarie per una corretta semina, irrigazione, raccolta e commercializzazione degli ortaggi. Questo approccio “on the job” permetterà alla comunità di appropriarsi rapidamente delle tecnologie trasferite e di compiere un passo importante per l’autosufficienza alimentare attraverso l’agricoltura.


I beneficiari diretti del progetto sono le 50 famiglie selezionate dal servizio di pediatria dell’Ospedale Rurale di Xinavane, oltre alla popolazione che vive nel Distretto di Manhiça, in particolare nella località di Xinavane, che vedrà migliorato l’accesso all’acqua per la coltivazione e apprenderà tecniche di agricoltura migliorata per la produzione di ortaggi
La sostenibilità del progetto sarà garantita dall’Hospital Rural de Xinavane, che continuerà a fornire terreni e personale sanitario per ulteriori interventi formativi e di sensibilizzazione in materia di nutrizione e salute alimentare. La direzione distrettuale delle attività economiche (SDAE) continuerà a supervisionare le attività di orticoltura, garantendo un buon livello di produzione sia nell’orto dell’ospedale sia dei piccoli produttori locali.

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