“Coltivare la Solidarietà: Verso un’agricoltura resiliente e sostenibile”
Arnold Puech D’Alissac, presidente dell’OMA, Organizzazione Mondiale degli Agricoltori
In agricoltura, la solidarietà si declina e si arricchisce con un impegno concreto di supporto e collaborazione reciproci. Essa riflette l’idea che le difficoltà di un agricoltore risuonano in tutta la comunità, promuovendo un impegno collettivo per sollevarsi l’un l’altro e perseguire obiettivi comuni.
Oggi, gli agricoltori lavorano sempre di più insieme, ad esempio durante il raccolto che avviene spesso con l’aiuto di familiari e vicini. Anche l’aumento della meccanizzazione, che vede i costi delle macchine agricole spesso insostenibili individualmente, ha portato molti agricoltori a scegliere di investire insieme e condividere mezzi di produzione e forza lavoro.
L’agricoltura organizzata è fondamentale in questo contesto, poiché unisce gli agricoltori attraverso cooperative, associazioni e gruppi di produttori. Questo approccio collaborativo è essenziale per costruire una comunità agricola resiliente. Attraverso la cooperazione, gli agricoltori possono difendere i propri diritti e interessi, assicurando che le loro voci siano ascoltate nel processo decisionale e che vengano formulate politiche favorevoli alla produttività e alla sostenibilità agricola.
La solidarietà è cruciale nel sostenere i gruppi più vulnerabili della comunità agricola, in particolare coloro che affrontano crisi o difficoltà finanziarie. È dovere della comunità garantire che nessun agricoltore venga lasciato indietro. Inoltre, la solidarietà degli agricoltori si estende a un impegno attivo verso le proprie comunità locali, contribuendo a uno sviluppo economico inclusivo e al benessere generale.
Durante la pandemia di COVID-19, gli agricoltori hanno dimostrato una straordinaria solidarietà, condividendo cibo e risorse. Si sono mobilitati rapidamente, adattandosi alle circostanze, implementando misure di sicurezza e utilizzando piattaforme online per le vendite dirette. Questo spirito di cooperazione ha fornito un aiuto immediato e ha rinforzato la resilienza delle comunità. Gli agricoltori sono essenziali anche nella costruzione di una resilienza a lungo termine contro i cambiamenti climatici. Adottando pratiche sostenibili e condividendo le proprie conoscenze, aiutano le comunità ad affrontare le sfide ambientali.
Inoltre, la solidarietà promuove l’innovazione in agricoltura, creando un ambiente propizio alla condivisione di conoscenze e risorse. Questo permette lo sviluppo di pratiche agricole innovative e soluzioni che garantiscano una sostenibilità ambientale, economica e sociale.
Infine, la solidarietà globale è cruciale per affrontare le sfide contemporanee: dalla sicurezza alimentare alla lotta contro il cambiamento climatico, dalla biodiversità alla povertà. Solo lavorando insieme, attori della filiera agroalimentare, società civile, ricerca, finanza e istituzioni, potremo vincere la sfida dell’Agenda 2030.
In sintesi, la solidarietà non è solo un ideale; è un approccio pratico che porta a sistemi agroalimentari più equi, sostenibili e resilienti. Il supporto reciproco, la cooperazione e la responsabilità condivisa sono essenziali per garantire un futuro prospero e sostenibile per i nostri agricoltori, le nostre comunità e il nostro pianeta. “Seul on va plus vite, ensemble on va plus loin.”