Curiosi di sapere come trascorrono le loro giornate i ragazzi del centro Hogar Albino Luis?
l progetto “Hogar Albino Luis – Semillas de inclusión”, avviato in Paraguay, è molto più di un’iniziativa agricola. È un impegno concreto per migliorare la vita di minori con disabilità fisiche e mentali ospitati nella struttura. Grazie ai fondi dell’8×1000 della Tavola Valdese, il progetto offre attività che alleviano la loro quotidianità, spesso complessa. Queste attività stimolano la partecipazione attiva attraverso la cura delle piante e promuovono l’inclusione sociale.
Il progetto coinvolge attualmente 25 ragazzi con disabilità, più o meno gravi. Questi giovani trovano nella comunità un ambiente che li supporta in ogni aspetto. Molti di loro sono stati abbandonati alla nascita, mentre altri sono stati affidati alla struttura per mancanza di un adeguato sostegno familiare. Le visite da parte dei parenti sono rare, e viste le loro condizioni, le possibilità di adozione sono molto limitate.
All’Hogar Albino Luis, si lavora per fare la differenza attraverso accoglienza, rispetto e cura. Gli stessi valori vengono trasmessi ai ragazzi mentre imparano a prendersi cura delle piante negli orti allestiti per loro. Il progetto di agricoltura sociale non produce solo risultati concreti sul piano agricolo, ma diventa anche un percorso educativo. Piante di lattuga e pomodori, coltivate con tecniche tradizionali o idroponiche, diventano strumenti per insegnare responsabilità e autostima.
Le foto scattate durante le attività raccontano la storia di questi ragazzi, guidati dal nostro agronomo Rolando. Ciascuno di loro partecipa secondo le proprie capacità, e ogni sfida viene affrontata con consapevolezza. Sappiamo che ogni piccolo gesto conta.
Il progetto non si limita all’agricoltura. Il supporto che offriamo si estende alla sfera sociale e affettiva. I ragazzi ricevono quotidianamente attenzione e amore. Il nostro obiettivo è farli sentire parte di una comunità più ampia, offrendo loro opportunità di interazione e crescita. L’Hogar Albino Luis rappresenta un ponte tra assistenza e inclusione, dando ai ragazzi non solo cure, ma anche strumenti per sviluppare competenze e autonomia, nei limiti del possibile.
