SB-AGROIN: quando l’agricoltura genera futuro
Un’esperienza di cooperazione e sviluppo, che ci ha visti protagonisti nel rafforzare il ruolo delle donne e nel promuovere l’inclusione economica attraverso il lavoro e la trasformazione agroalimentare.
Vogliamo condividere con voi il valore di un progetto che ci ha visti protagonisti in un percorso tanto concreto quanto ispirato: SB-AGROIN – Social Business e sviluppo innovativo della filiera agro-industriale nella regione di Thiès – Senegal – finanziato dall’AICS – Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo . Un’iniziativa che ha unito competenze, visioni e territori, nata dall’impegno di ASeS , in qualità di capofila, insieme a una rete forte di partner italiani e senegalesi. Attraverso questo racconto, articolato in tre capitoli, vi porteremo al centro di un’esperienza dove la terra, il lavoro e la solidarietà sono stati strumenti reali di cambiamento. Lo faremo partendo dalla voce e dalla forza della Rete delle Donne Produttrici e Trasformatrici del comune di Keur Moussa, vera protagonista di questo percorso di crescita.
- Nota per i lettori e aggiornamenti futuri:
- Questo è solo il primo passo di un racconto che continuerà.
- Nei prossimi appuntamenti, pubblicati sul nostro sito, vi accompagneremo alla scoperta dei risultati, delle sfide, e delle nuove prospettive nate grazie al progetto SB-AGROIN.
Oggi vi raccontiamo un’esperienza significativa: quella della Rete delle Donne Produttrici e Trasformatrici (RFPT) del comune di Keur Moussa, un’iniziativa che parla di agricoltura, sviluppo locale e, soprattutto, di donne.
Nata nel 2016 e formalizzata nel 2018 come GIE (Groupement d’Intérêt Économique), la RFPT è oggi una realtà viva e strutturata, guidata dalla presidente Aminata Kamite. Riunisce 650 membri, attivi in 11 dei 37 villaggi del comune, ed è organizzata in 11 GPF (Groupement de Promotion Féminine). Si tratta di una rete che genera opportunità, crea reddito e rafforza il ruolo economico e sociale delle donne.
Uno dei fiori all’occhiello della RFPT è la gestione delle due Unità di Rete delle Donne Produttrici e Trasformatrici (RFPT), nate per valorizzare il consumo locale, ridurre le perdite post-raccolta, formare le giovani donne e offrire nuove possibilità di impiego. A oggi, le attività si concentrano sull’unità di trasformazione ortofrutticola, che coinvolge 30 donne, mentre si attende il completamento dell’unità cerealicola.
Dal 2017, ASeS – Agricoltori Solidarietà e Sviluppo accompagna il cammino della RFPT, con un approccio partecipativo e coordinato con gli altri attori dello sviluppo locale. Un lavoro fatto passo dopo passo, partendo dalla sensibilizzazione delle istituzioni per ottenere un terreno edificabile, passando per la ricerca di finanziamenti fino alla realizzazione di strutture e percorsi formativi.
Nel 2019, grazie al supporto del Rotary Club di Livorno, è stato costruito il primo edificio di 83 m² con una sala di produzione e un bagno. Un passo importante, che è stato poi seguito da un ampliamento strutturale e funzionale grazie al progetto SB-AGROIN – “Social business e sviluppo innovativo della filiera agro-industriale nella regione di Thiès”, finanziato dall’AICS – Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.
Il progetto ha visto ASeS come capofila, insieme a partner italiani e senegalesi: PIN/YSBCUF, ARCS, AOI, Glocal Impact Network, ISRA, Green Sénégal e Jef. Un partenariato forte, che ha permesso di potenziare le attività della RFPT e di consolidare un modello replicabile, sostenibile e realmente inclusivo.Questo percorso è la dimostrazione che lo sviluppo rurale è possibile, se parte dalle comunità e valorizza le risorse locali. E che l’agricoltura può essere motore di cambiamento, soprattutto quando dà spazio e voce alle donne.





