Per non girare la testa dall’altra parte
ASeS: per una maglietta rossa tutti i giorni per ogni emarginato e per ogni sfruttato
Magliette rosse perché la nostra missione è quella di stare accanto ai più deboli; in occasione della giornata #magliettarossa per esprimere il dolore per i piccoli, ma anche gli adulti, che muoiono in mare durante i viaggi della speranza, ma più in generale per ricordare i molti sfruttati, dimenticati, emarginati e poveri del nostro pianeta. Una giornata per riflettere sulle tante ingiustizie che persistono nel nostro quotidiano dove il gap tra opulenza e povertà diventa sempre più grande. Come Ong la nostra sfida è rendere possibile l’incontro tra diritti e doveri, impegnarci per cercare di superare il forte individualismo che caratterizza la nostra società, trovare un dialogo tra chi ha supporti economici e chi non è in condizioni di migliorare le proprie condizioni di vita, tra chi ha l’opportunità di generare reddito includendo e chi può offrire le sue capacità, qualsiasi siano. . Una preziosa occasione quella voluta da Don Luigi Ciotti per riflettere sulla possibilità che ognuno di noi ha per fare qualche cosa, per essere protagonista di un cambiamento rivolto ad un nuovo welfare fatto di pari opportunità e di equità . Un scelta di vita per “fermare l’emorragia di umanità, per un’accoglienza capace di coniugare sicurezza e solidarietà”, per un mondo che include e non emargina dove anche i più deboli possono avere occasioni e opportunità. Un piccolo gesto, quella della maglietta rossa, per tornare a mettere al centro le persone ciascuna con le sue capacità e unicità, per offrire possibilità e non solo assistenza o sussistenza. Questa è la nostra mission e anche se noi lo facciamo partendo dall’agricoltura, ogni iniziativa che sarà a favore della lotta alla povertà, allo sfruttamento e all’emarginazione troverà il nostro consenso e il nostro appoggio