Una sede, un punto di riferimento, un modo per essere più vicini alla popolazione

L’anno che si è concluso non è stato un anno semplice per il Paraguay; ai problemi che da anni affliggono questo paese dell’America Latina, che con difficoltà ma tanta determinazione sta cercando di rafforzarsi sia sotto il profilo economico ma anche sociale, si è aggiunta la terribile pandemia dovuta al Covid-19. Nonostante i molti ed imprevisti ostacoli dovuti ad un nuovo modello di comportamento quotidianao, i referenti e collaboratori di ASeS Paraguay, nel totale rispetto delle normative anti contagio, si sono impegnati e hanno lavorato senza sosta per portare a termine gli impegni presi con questo Paese e soprattutto con i tanti che hanno urgente bisogno di aiuto e sostegno. Con questo indomito spirito sono riusciti a portare a termine i progetti dell’anno 2021: quello denominato “ Agricoltura sociale al servizio del CENPTRA” che ha visto la Tavola Valdese partecipare all’iniziativa; quello, realizzato in collaborazione con Caritas Italiana, studiato per garantire il miglioramento del  sistema acqua potabile nella compagna di Capillita; i corsi di formazione all’introduzione all’apicoltura, i mercatini realizzati in collaborazione con la  Cooperativa 21 di settembre e Aprofruhim.

Nel mese di dicembre del 2021 il nostro referente Luigi Esposito ho preso contatti con la signora Griselda Rojas Abente, direttrice della Fundación Lidia Barreto de Portillo “Hogar Albino Luis”, per poter avere una sede in Asunción nella Calle Monseñor Bogarin . A partire dal mese di gennaio 2022, questi locali sono utilizzati da ASeS come sede della filiale Paraguay. È in questa struttura, ampia e funzionale, che saranno studiati ed elaborati i prossimi progetti; iniziative che avranno tutte lo scopo di supportare i più poveri tra i poveri, coloro che vivono ai margini della società, i tanti invisibili quasi fantasmi, che hanno bisogno di sostegno e aiuto per continuare a credere che un futuro migliore non è una mera speranza ma un diritto.

Nel dettaglio:

Con il progetto Ñemity, negli anni 2019-2021 abbiamo aiutato circa 45 adolescenti in situazione di disagio, miseria e abbandono.

Con il progetto CENPTRA ( luglio 2020-Ottobre 2021) abbiamo seguito 8 pazienti al mese per 6 mesi, complessivamente sono stati aiutati circa 48 tra ragazzi e ragazze tossicodipendenti in fase di disintossicazione.

Con il micro progetto realizzato in collaborazione con la Caritas Italiana ( giugno 2021 – settembre 2021 ) ideato per migliorare il sistema di distribuzione di acqua potabile nella compagnia di Capillita – regione di Caapucu’- sono state 82 le famiglie, circa 350 persone, a beneficiare del nostro aiuto.

Ora guardiamo avanti, il 2022 dovrà portare aiuti ad altri in difficoltà.