LUOGO: Governatorato di Thies, Comune di Keur Moussa, Villaggi di Keur Yakham, Yade, Guer, Sagnafyl, Niakhip, Touly e HLM Tamba
DURATA: 36 + 4 mesi
RICHIEDENTE: ASeS – Agricoltori Solidarietà e Sviluppo, ARCS, PIN S.c.r.l., AOI, Bloom Project
PARTNER LOCALE: Green Senegal, Institut Sénégalais de Recherche Agricole (ISRA), JEF, ARCS, AOI, Glocal Impact Network, Polo Universitario Città di Prato (PIN)
Il progetto ha lo scopo di aumentare la sicurezza alimentare e il reddito dei piccoli produttori agricoli sviluppando la filiera agro-industriale nella regione di Thiès. I piccoli produttori di Thiès soffrono delle seguenti problematiche: scarsità di accesso all’acqua, basse competenze nella produzione dei prodotti ortofrutticoli e bassa qualità dei fattori di produzione. Ciò porta a una bassa produttività delle aree coltivate e a una bassa produzione e fa sì che l’agricoltura non sia per i piccoli produttori un’attività generatrice di reddito o che consenta il raggiungimento della sicurezza alimentare.
L’abbandono o il sottoutilizzo della terra e malnutrizione sono gli effetti più visibili di questa situazione. Il progetto vuole rispondere ai sopra citati problemi migliorando le tecniche produttive dei piccoli agricoltori e sviluppando la filiera agro-industriale, principalmente la vendita e diffusione di fattori produttivi innovativi e la trasformazione dei prodotti ortofrutticoli e la loro commercializzazione. La logica è che la maggiore produzione ortofrutticola generata da tecniche migliori e innovative contribuisca al raggiungimento della sicurezza alimentare per i produttori dediti all’autoconsumo e costituisca un aumento di reddito per coloro dediti alla loro commercializzazione. Questi ultimi potranno vendere in modo costante i prodotti a imprese capaci di trasformarli e commercializzarli. L’aumento della produzione sarà ottenuto tramite iniziative di formazione su tecniche agricole, che coinvolgeranno 1.200 piccoli produttori, utilizzo e produzione di migliori sementi, e l’adozione di innovazioni in campo agricolo quali: gestione tra più piccoli produttori di sistemi integrati di pozzi/pannelli solari/pompe e irrigazione goccia a goccia e/o adozione di sistemi “Agritube” che consentono una resa produttiva maggiore con un considerevole risparmio idrico. Il progetto si propone di installare 6 sistemi integrati in terreni comunitari di 6 villaggi e 18 sistemi “Agritube” (3 per ogni villaggio). Queste azioni serviranno soprattutto a mostrare ai piccoli produttori il loro funzionamento e resa. La loro diffusione sarà promossa tramite un fondo rotativo gestito dai partner di progetto e al quale i piccoli produttori potranno accedere per finanziare i miglioramenti produttivi necessari. Si prevede che almeno 300 piccoli produttori accederanno al fondo rotativo per tale scopo. Per sviluppare la filiera agroindustriale il progetto collaborerà strettamente con la rete delle donne produttrici e trasformatrici di Ker Moussa di cui fanno parte 65 donne. Per lo sviluppo della filiera agro-industriale si prevede di sviluppare le seguenti imprese: un’impresa di trasformazione di frutti ortaggi e cereali, un’impresa che produca e installi i sistemi “Agritube”, un’impresa che si occupi di installare sistemi integrati di pompe/pannelli solari/goccia a goccia. Così come per le innovazioni in campo agricolo anche la costituzione delle imprese sarà finanziata con il fondo rotativo in una logica di ownership e presa in carico da parte dei beneficiari.
ASES-Agricoltori Solidarietà e Sviluppo, che ha competenze nel campo dell’agricoltura ha coinvolto nella partnership altri soggetti funzionali al raggiungimento degli obiettivi del progetto. In Italia, PIN S.c.r.l. e il suo Yunus Social Business Centre University of Florence, che ha esperienza nello start-up e gestione di imprese sociali, ARCS che ha esperienza di energie rinnovabili e messa in rete di buone pratiche, Bloom Project start-up innovativa a vocazione sociale che propone sistemi innovativi di produzione agricola a basso consumo idrico AOI, per evento istituzionale in Italia.
Tutti i soggetti italiani coinvolti nel partenariato lavorano o hanno già lavorato in Senegal. A livello locale i partner sono: Green Senegal che ha esperienza in agricoltura, ISRA -Institut Sénégalais de Recherches Agricoles esperto di sementi e tecniche agricole, Associazione Jef esperti in animazione locale.