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Violenza contro le donne: in Paraguay è una piaga diffusa.

Nel 2021 in Paraguay ogni 3 minuti una donna è stata vittima di qualche tipo di violenza e nello stesso anno si è registrato, in media, 1 femminicidio ogni 10 giorni. Una piaga diffusa purtroppo questa e i dati lo confermano: nel 2018 le vittime sono state 50; 37 nel 2019; 36 nel 2020; nel 2021 le donne uccise sono state 36. Venendo all’anno in corso, secondo i dati ufficiali pubblicati dal Ministero degli Interni, nei primi sei mesi le paraguaiane che hanno perso la vita per mano di un uomo, con il quale avevano qualche forma di legame, sono state 26. In un quadro temporale più ampio, dal 2017 i femminicidi sono stati 185 e gli orfani 243. In assoluto l’anno peggiore è stato il 2018 che si è concluso con il tragico primato di 50 donne uccise per mano di un conoscente. I dati evidenziano che l’età media delle vittime oscilla tra i 16 e i 57 anni, l’età media degli aggressori è compresa tra i 19 e i 65 anni.

Tornando all’anno in corso 9 femminicidi sono avvenuti in Central, 3 ad Asunción, 2 a Concepción, 2 a Itapúa, 2 a San Pedro, 1 a Cordillera e 1 a Canindeyú, mentre a Caaguazú 1, in Alto Paraná 1, in Paraguarí 1, in Ñeembucú 1, in Caazapá 1 e in Boquerón. 10 di queste vittime hanno perso la vita per mano di un ex partner, 11 sono state uccise dal convivente, non sono poi mancati casi dove ad uccidere è stato il fratello, il fidanzato, un cognato e un patrigno. La Procura Generale ha reso noto che 23 di femminicidi si sono verificati all’interno dell’abitazione della vittima, uno tra le mura di un penitenziario e gli altri 2 su strade pubbliche. E’ stato il sabato il giorno con il più alto numero di femminicidi, sette per la precisione, quattro sono avvenuti di domenica, tre di lunedì, uno martedì, cinque mercoledì, tre giovedì e venerdì. In 12 casi gli omicidi sono avvenuti utilizzando un’arma da fuoco, 9 con armi bianche, in 2 casi la donna è stata strangolata e 3 sono state colpite a morte.

Facendo un’analisi dei mesi, nel 2018 il mese di novembre è stato quello con il più alto numero di omicidi, nel 2019 è stato marzo, nel 2020 luglio e nel 2021 è stato dicembre. Gli orfani a causa di un femminicido sono stati 22 nel 2018; 55 nel 2019; nel 2020 sono stati 61; 50 nel 2021 e nei primi mesi di quest’anno sono già 55. L’Ufficio Generale del Pubblico Ministero ha ufficialmente chiesto un aiuto trasversale alla politica perché la violenza sistematica, la paura e il deterioramento psicologico spesso portano ad un’incapacità di riconoscere i fatti e dunque l’impossibilità di cercare una via d’uscita da sole. E’ stato, infatti, riconosciuto che, in queste circostanze, è possibile interrompere il ciclo di violenza solo con un ampio e diffuso supporto professionale, inoltre le autorità hanno invitato a denunciare ogni sopruso ricordato che le denunce possono essere presentate presso le stazioni di polizia o all’ufficio del pubblico ministero più vicino.

  l Paraguay é terra non solo di femminicidi ma anche di quotidiana e sistematica violenza contro le donne. Secondo gli ultimi dati riportati da Amnesty International ogni giorno due ragazze, di età pari o inferiori a 14 anni, diventano madri. L’organizzazione internazionale che lotta contro le ingiustizie e in difesa dei diritti umani nel mondo sottolinea che le autorità paraguaiane potrebbero attuare politiche adeguate per affrontare questo problema, ma non stanno agendo. Lo studio mette in luce che il Paraguay ha il più alto tasso di gravidanze adolescenziali in Sud America, con quasi 20.000 nascite l’anno, con mamme che hanno tra i 10 e i 19 anni. Molte di queste gravidanze sono il risultato di abusi sessuali e nell’oltre 80% dei casi accadono all’interno della famiglia.

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