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Trasforma: un progetto per la sicurezza alimentare

Si chiama TRASFORMA ed è l’ultimo, in ordine di tempo, progetto che impegnerà ASeS in Mozambico; più precisamente il progetto coinvolgerà la  Provincia di Maputo, Distretto di Manhiça – Xinavane.

Finanziato dalla Regione Veneto, TRASFORMA interagisce con il “Piano strategico di sviluppo del settore agricolo II (PEDSA II 2021-2030)” per creare un settore agricolo competitivo e sostenibile che affronti le sfide della sicurezza alimentare e nutrizionale. Il progetto si concentrerà sul rafforzamento della filiera agroalimentare e dei servizi sanitari periferici, valorizzando il ruolo delle donne e scommettendo sulla trasformazione degli alimenti come elemento di sviluppo economico, emancipazione sociale e resilienza. TRASFORMA infatti ha l’obiettivo di promuovere tecniche di agricoltura di conservazione e investe in produzioni che migliorino la qualità e la quantità degli alimenti trasformati, sostiene il consumo responsabile e migliora la conoscenza nutrizionale della comunità target di intervento. Il progetto mira a integrare tematiche innovative in ambito agricolo e nutrizionale nei piani di sviluppo locale del Distretto di Manhiça, a aumentare la produzione agricola e le iniziative di trasformazione alimentare generatrici di reddito, a sostenere la qualità del Piano di Sviluppo del Sistema Sanitario Nazionale e a migliorare il benessere delle famiglie attraverso tecniche di agricoltura sostenibile e l’uso di prodotti alimentari sani e nutrienti disponibili localmente. Il progetto coinvolge un partenariato tra diverse organizzazioni che contribuiranno, ognuna per il suo settore di competenza e in maniera complementare, al successo delle attività.

TRASFORMA è nato dalla collaborazione tra diversi soggetti partner che hanno deciso di unire le proprie competenze e le relazioni sviluppate con le comunità locali per realizzare un progetto comune. L’approccio del progetto si basa sul patrimonio di conoscenze acquisito direttamente dai partner e dal dialogo con le autorità locali e istituzionali. Gli sforzi dei partner, inclusi gli ospedali, le ONG locali e i partner italiani, si integrano in modo complementare per garantire il successo delle attività del progetto, con l’obiettivo di perseguire la sostenibilità locale e migliorare la sicurezza alimentare e nutrizionale della popolazione coinvolta. Dall’Italia sosterranno le azioni previste dal progetto i partner CIA Serenissima SERVIZI srl, il Comune di Mirano e l’associazione Donne in Campo – Veneto.

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