Missione in Mozambico: Contributi per lo Sviluppo Socio-Economico. Le impressioni di Dario Olivero

Le impressioni di Dario Olivero consigliere di ASeS, per la prima volta in visita in Mozambico

“Il viaggio che ho fatto in Mozambico, in qualità di Consigliere ASeS, è stato un’esperienza unica, particolarmente stimolante ed interessante. I tanti incontri e i confronti, i momenti di discussione e di analisi sono stati un’occasione preziosa per approfondire spunti e dinamiche sulle quale poter lavorare anche in futuro. In questo viaggio, ho potuto constatare che il Mozambico, sebbene affronti molte sfide alcune anche drammatiche, offre un terreno comune su cui è possibile lavorare insieme per costruire un futuro sostenibile. Nella mia analisi non posso non iniziare da Daniele Gallo, nostro rappresentante Paese e figura chiave dei nostri progetti, che si è dimostrato competente, motivato e in grado di ispirare, mostrando una profonda conoscenza del sistema di cooperazione e particolarmente abile nel costruire e gestire relazioni con autorevolezza.

Ogni incontro ha segnato una tappa fondamentale di questa missione creando e saldando legami, anche se i momenti più rilevanti sono stati quelli istituzionali. L’incontro con la Direzione e lo staff di AICS, così come quelli con i partner del progetto a Marracuene, ci hanno permesso di valutare opportunità e percorsi da intraprendere. Ogni riunione è diventata uno scambio di valutazioni molto stimolanti per il proseguo dell’attività.

Anche se potrebbe essere scontato, questi giorni in Mozambico, hanno confermato il profondo apprezzamento dello staff locale che ha interpretato questa missione come un segno di gratitudine per l’impegno svolto nel portare avanti i progetti in corso. Una valutazione importante anche perché le persone coinvolte nelle iniziative percepiscono il proprio lavoro come parte di un progetto ampio e condiviso che abbraccia tutta la comunità. Lo testimonia la calorosa ed emozionante accoglienza riservataci delle donne coinvolte nel progetto a Xinavane. Infine durante questa breve missione, ho potuto vedere in prima persona quanto sia forte il legame tra il nostro team, guidato da Daniele e dal nostro agronomo Delson, con queste donne, oltre che con il personale ospedaliero, i tecnici e gli amministratori pubblici. Una connessione sincera che va al di là delle mere attività del progetto”