Missione congiunta di ASeS e Donne in Campo in Mozambico: Promuovere lo Sviluppo Agricolo e Nutrizionale
Un importante traguardo. Si potrebbe riassumere in questo modo la visita in Mozambico della presidente di ASeS, Cinzia Pagni, accompagnata per l’occasione da una delegazione di Donne in Campo. Questo viaggio ha segnato il culmine del progetto Trasforma, dopo l’evento tenutosi a Mirano-Venezia alla fine di febbraio, in cui i partner italiani hanno apprezzato i risultati particolarmente importanti ottenuti. La missione esplorativa, che ha raggiunto il suo culmine il 6 marzo, giorno di chiusura del progetto, è stata un momento cruciale per mostrare il lavoro svolto con le beneficiarie e l’effettiva ricaduta del progetto Trasforma, sulle comunità coinvolte.
In preparazione e al termine di tale evento, sono stati organizzati una serie di incontri e appuntamenti, volti a comprendere appieno le dinamiche operative, nella sede di Maputo e a stabilire nuovi contatti istituzionali per ampliare l’azione di ASeS in Mozambico. Prima della visita a Xinavane, sono stati pianificati momenti di riflessione con i partner locali, tra cui una visita presso il partner locale Africarte, e appuntamenti istituzionali per esplorare nuove opportunità, come le visite alle nuove zone di intervento di ASeS a Macaneta, nel contesto del progetto AGEO. Ma è stato proprio nella giornata conclusiva che si sono svolti momenti di confronto importanti di conoscenza ma anche per esprimere idee, suggerimenti e sperante. Durante la giornata del 6 marzo, la delegazione ha infatti avuto l’opportunità di dialogare con diversi attori chiave coinvolti nel progetto Trasforma, tra cui le controparti istituzionali, i tecnici dell’ospedale e gli attivisti del progetto. Inoltre, sono stati organizzati incontri con gruppi specifici di beneficiarie per comprendere meglio le loro dinamiche e le sfide affrontate. Questi gruppi includevano donne vittime di violenza, donne con HIV e minori a carico malnutriti, donne non autosufficienti e donne a capo di grandi nuclei familiari monoreddito.
L’obbiettivo di tali incontri era quello di approfondire la comprensione delle esigenze delle beneficiarie e delle loro esperienze, al fine di adattare meglio le strategie di intervento e migliorare l’impatto dei progetti futuri. La delegazione ha anche avuto l’opportunità di incontrare il comitato di gestione dell’orto dell’ospedale, un elemento cruciale per la sostenibilità del progetto. Sono stati organizzati diversi incontri con partner istituzionali, tecnici ospedalieri e attivisti del progetto, al fine di comprendere meglio le dinamiche di lavoro e le esigenze delle beneficiarie. A coordinare tutta la missione Daniele Gallo, rappresentante di ASeS Mozambico.
Tra gli appuntamenti la visita all’ufficio del Dipartimento di Responsabilità Sociale di ENI, l’incontro nella sede della Radio Comunitaria di Xinavane e l’evento fieristico di promozione alimentare presso l’Ospedale di Xinavane. Durante questa giornata, sono state condivise esperienze e conoscenze, consolidando il percorso di collaborazione e aprendo nuove prospettive per il futuro dello sviluppo agricolo e nutrizionale in Mozambico.
Di particolare rilevanza lo scambio di esperienze tra beneficiarie/attiviste agricole e le rappresentanti di Donne in Campo, nonché di visitare le zone di intervento del Progetto AGEO e la FEIMA (Mercato dell’Artigianato Locale).
Grande soddisfazione quella emersa da questa visita-missione, un importante passo avanti nel promuovere lo sviluppo agricolo e nutrizionale, garantendo un impatto positivo sulla salute e il benessere della comunità di Xinavane e promuovendo l’uguaglianza di genere e la partecipazione attiva delle donne nelle decisioni sanitarie e agricole.
La Cornice del Progetto di Sviluppo in Mozambico
Attraverso la collaborazione con l’associazione Donne in Campo e il coordinamento di ASeS – Agricoltori Solidarietà e Sviluppo, è stato avviato un progetto ambizioso in Mozambico. Quest’iniziativa, volta a sostenere l’Ospedale Rurale di Xinavane nella creazione di un Centro di Promozione Agricola e Nutrizionale, ha radici profonde nell’ottimizzazione delle azioni di sviluppo. Grazie al coinvolgimento attivo dei partner locali, come Africarte, Ajucom e l’Ospedale Rurale di Xinavane, è stato possibile integrare il progetto nei piani di sviluppo comunitario. Questo approccio ha garantito la continuità delle attività, dimostrando l’interesse degli attori istituzionali locali verso la sostenibilità. Nel corso del progetto, si è mirato a migliorare l’accesso agli input agricoli di qualità, promuovendo la produzione agricola sostenibile e sensibilizzando sulla salute alimentare. In particolare, il comitato di gestione dell’orto dell’ospedale è emerso come un elemento chiave per garantire la sostenibilità delle attività e la partecipazione attiva della comunità locale. Questo impegno riflette la definizione di “Donne In Campo”: che vuol dire essere donne innovatrici, donne intuitive, donne intelligenti, donne che vogliono fare insieme nuove esperienze di, promuovendo l’uguaglianza di genere e l’empowerment femminile nella sanità e nell’agricoltura.