Agricoltura Sociale: Inclusione e Sostenibilità con “La Luna e i Falò”
Dopo la giornata dedicata ai progetti del Design Campus dell’Università degli Studi di Firenze su come comunicare l’autismo, i ragazzi del progetto “La Luna e i Falò” sono tornati alle attività agricole nelle aziende che collaborano a questo progetto, sostenuto da ASeS in collaborazione con altri partner, che utilizza l’agricoltura sociale per rispondere alle sfide sociali ed economiche locali, promuovendo l’inclusione delle persone con autismo.
Il progetto “La Luna e i Falò”, realizzato con il finanziamento della Regione Toscana-Piano Sviluppo Rurale sottomisura 16.9- ha come obiettivo principale lo sviluppo di abilità prelavorative in un ambiente agricolo. I ragazzi coinvolti imparano a lavorare la terra e a trasformare i prodotti agricoli, seguendo ogni fase del processo produttivo. In questo contesto, acquisiscono competenze e abilità socio-lavorative che potenziano le loro capacità di inserimento lavorativo e sociale. La partecipazione attiva dei ragazzi a queste attività agricole offre loro un’opportunità unica di crescita personale e professionale, testando le loro abilità in un contesto reale e stimolante.
L’importanza dell’agricoltura sociale risiede nella sua capacità di coniugare l’attività agricola con interventi sociali mirati. Questo approccio innovativo offre un modello di welfare che unisce tradizione e innovazione, utilizzando le risorse agricole per promuovere il benessere delle persone coinvolte. Negli ultimi anni, le iniziative di agricoltura sociale si sono moltiplicate, attirando maggiore attenzione per il loro carattere innovativo e per la loro capacità di rispondere alle esigenze delle persone in difficoltà.
L’agricoltura sociale si propone inoltre di riconoscere e valorizzare i diritti delle persone, offrendo loro opportunità di integrazione sociale e lavorativa. Le strutture agricole, non medicalizzate, risultano ideali per l’inclusione, il benessere, la riabilitazione e l’inserimento socio-lavorativo. Queste pratiche permettono ai partecipanti di acquisire abilità tecniche, sociali e relazionali, migliorando la loro qualità della vita e il benessere generale. Attraverso il lavoro agricolo infatti , le persone con disabilità possono sentirsi protagonisti attivi, trasformandosi da fruitori passivi di cure a protagonisti della propria crescita e inclusione sociale.
Il progetto “La Luna e i Falò” oltre a sperimentare modelli di inclusione lavorativa e sociale per soggetti svantaggiati, studiando modalità di accoglienza e comunicazione in collaborazione con il Design Campus dell’Università degli Studi di Firenze mira a sviluppare un marchio sociale che promuova i risultati del progetto.