LUOGO: Comune di Villa Hayes
CONTROPARTE: Parrocchia di Nuestra Señora de Victoria – Villa Hayes
Il Comune s’impegnò a mettere a disposizione il terreno su cui sarebbe sorto il nuovo quartiere, l’ASeS a pagare i materiali per la costruzione delle 50 case e del locale comunitario, oltre che gli stipendi di tre collaboratori assunti sul luogo: un capo-progetto e due costruttori.
La Parrocchia ed il Comune selezionarono le famiglie beneficiarie in base alle loro condizioni economiche e necessità, con una particolare attenzione rivolta alle madri sole con figli a carico che, sebbene siano la fascia più emarginata, rappresentano anche i soggetti più forti e determinati nella lotta contro la povertà. L’approccio partecipativo consistette nel diretto coinvolgimento dei beneficiari in tutte le fasi della realizzazione. Si decise di procedere per blocchi di dieci case; terminato un blocco di abitazioni, fabbricate tutte sullo stesso modello di base, le case venivano numerate e sorteggiate tra le famiglie beneficiarie.
Il metodo dell’auto-aiuto ebbe la conseguenza di effettuare, attraverso la normale realizzazione del progetto, un’attività di formazione tecnica dei beneficiari come muratori, idraulici ed elettricisti. Tale formazione ha consentito a molti di porsi in modo più competitivo sul mercato del lavoro e migliorare le proprie condizioni economiche.